L’assistenza al disabile osta al trasferimento del lavoratore.

Il potere del datore di lavoro di trasferire un proprio dipendente trova un limite nell’esigenza, da parte di quest’ultimo, di curare ed assistere un proprio congiunto affetto da grave handicap. Tale necessità prevale sempre sulle esigenze produttive e organizzative del datore. Nel caso concreto affrontato dal tribunale, è stato dichiarato illegittimo il trasferimento di un

Responsabilità civile dei magistrati: il Tribunale di Verona solleva vari profili di incostituzionalità.

Il Tribunale di Verona con ordinanza del 12 maggio ha rinviato alla Consulta numerose disposizioni della legge n. 18 del 2015. A partire dall’ampliamento delle ipotesi che possono dare luogo a responsabilità dello Stato e del magistrato, comprendendo anche il travisamento del fatto o delle prove: una fattispecie che, tra l’altro, si caratterizza per vaghezza,

Call center: il TAR Lazio boccia le gare al massimo ribasso.

 Il Tribunale Amministrativo del Lazio, con sentenza depositata il 24 aprile u.s., ha accolto il ricorso proposto da una cooperativa per l’annullamento dell’intera procedura di gara bandita a Roma da Acea, per l’affidamento del proprio “servizio di gestione in overflow di servizi di Call Center e back office”, condannando la società in questione al pagamento

Telecom Italia insiste nel demansionamento, condannata al pagamento di € 50.000,00 pari ad 1/3 della retribuzione.

 La recente sentenza del Tribunale di Napoli che vi sottoponiamo, è intervenuta sul caso di una dipendente Telecom Italia che nel 2005 venne trasferita dal servizio “12” alla portineria. La lavoratrice fece ricorso al Tribunale del Lavoro contestando al datore di lavoro che le nuove mansioni non fossero corrispondenti a quelle proprie del suo livello