Danno da demansionamento nel settore delle Telecomunicazioni. Risarcimento del danno professionale.

sentenza_2Il Tribunale di Napoli con la sentenza n. 7185/2017 ha accolto la domanda di un nostro cliente, Assistente Tecnico della T.I. SPA, volta ad accertare e dichiarare la illegittimità del demansionamento patito con conseguente risarcimento del danno alla professionalità.

Si legge in motivazione: “L’allontanamento del lavoratore dai compiti specialistici di elevata tecnicalità e dalle funzioni di coordinamento di altre unità lavorative, svolti in passato, per l’adibizione dello stesso ad attività di carattere amministrativo, con competenza tecnica-specialistica limitata ed autonomia operativa circoscritta dal rispetto di processi standardizzati, è circostanza idonea a determinare una effettiva perdita della professionalità acquisita nel corso degli anni, ove si consideri che il settore delle telecomunicazioni è notoriamente caratterizzato da continua e rapida evoluzione tecnologica e conseguente trasformazione delle procedure lavorative.
Quanto alla misura della dequalificazione, se da un lato va tenuto in debito conto la durata complessiva della condotta datoriale inadempiente, dall’altro è opinione del giudicante che l’adibizione del ricorrente alle mansioni di controller nel periodo in valutazione (decorrente dal 2009) abbia in qualche modo ridotto il dislivello precedentemente determinatosi (misurato sulle mansioni relative alla attività di diagnostica e risoluzione guasti da remoto, cfr. sentenza in atti): non vi è dubbio, infatti, che il danno è tanto più maggiore quanto più le mansioni concretamente si discostino da quelle cui si ha diritto e viceversa…
”.

a cura dell’avv. Ernesto Maria Cirillo